Lazio
La presenza di una grande città come Roma caratterizza l’agriturismo nel Lazio sia come ospitalità “alternativa” per gli stranieri che visitano la Capitale, sia come turismo di prossimità dei Romani, soprattutto nei fine settimana, occasione anche per acquistare direttamente “in fattoria” prodotti di qualità a chilometro zero.
Tuscia, Maremma, Sabina, Ciociaria, Litorale Pontino, montagna appenninica, costituiscono, intorno alla Capitale, una “cintura” agricola ricca di offerte di ospitalità, di vendita diretta di prodotti tipici, di punti di ristoro rurali.
Fra i prodotti a denominazione d’origine e indicazione geografica protette, meritano menzione alcune specialità caratteristiche della regione, come la Ricotta Romana DOP, il Pecorino Romano DOP, l’Abbacchio Romano IGP, quattro oli extravergini di oliva, la Nocciola Romana; e altri a carattere strettamente locale come il Pane Casareccio di Genzano IGP, la Porchetta di Ariccia IGP, il Pecorino di Picinisco DOP e diversi ortofrutticoli.
In tutto, fra prodotti e vini DOP, IGP, e specialità agroalimentari tradizionali, sono poco meno di 500 le denominazioni che offrono al turista che visita il Lazio occasione di esperienze e itinerari del gusto.
I numeri dell’agriturismo nel Lazio
Aziende: 884 (4,2% del totale Italia 20.897 aziende) di cui con alloggio : 679 con ristorazione: 596 con degustazione: 162 con altre attività (sportive, ricreative, culturali): 571
Posti letto totali: 10.848 (totale Italia 225.000) di cui in camere o abitazioni comuni: 5.650 in appartamenti o abitazioni indipendenti: 5.198 Piazzole sosta camper (agri-campeggio): 573
Posti a sedere ristorazione: 22.791 (totale Italia 407.000)
Aziende con alloggio per servizio offerto (*): solo pernottamento: 322 notte e prima colazione: 89 mezza pensione: 173 pensione completa: 216
(*) Un’azienda agricola autorizzata all’esercizio dell’alloggio può svolgere uno o più tipi di servizio.
Attività ricreative, culturali e didattiche (n. aziende): Con equitazione: 100 Con attività escursionistiche: 194 Con osservazioni naturalistiche: 80 Con percorsi trekking: 98 Con mountain bike: 87 Con corsi vari (es cucina, pittura, yoga, etc): 120 Con sport vari (es tennis, calcio a 5, tiro con l’arco, etc): 129 Fattorie didattiche: 53
Per zone altimetriche (n. aziende): in montagna: 130 (14,7% del totale regionale) in collina: 603 (68,2%) in pianura: 151 (17,1%) Per sesso del conduttore (n. aziende): gestite da uomini: 473 gestite da donne: 411
Fonte: nostra elaborazione su dati ISTAT (ultimi pubblicati, riferiti al 2013) Fonte fattorie didattiche: INEA |
Lazio – Siti UNESCO – Patrimonio dell’Umanità
– Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e
la Basilica di San Paolo fuori le mura
– Villa Adriana (Tivoli)
– Villa d’Este (Tivoli)
– Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia
– Grandi strutture processionali a spalla
Lazio – Parchi Nazionali (PN) e Regionali (PR)
PN Abruzzo, Lazio e Molise
PN Circeo
PN Gran Sasso
PR Antichissima città di Sutri
PR Appia Antica
PR Bracciano – Martignano
PR Castelli Romani
PR Gianola e Monte di Scauri
PR Inviolata
PR Marturanum
PR Monte Orlando
PR Monti Aurunci
PR Monti Ausoni e Lago di Fondi
PR Monti Lucretili
PR Monti Simbruini
PR Valle Treja
PR Veio
Lazio – Prodotti “food” DOP e IGP (15 DOP + 11 IGP = 26)
– Mozzarella di Bufala Campana (formaggio DOP)
– Pecorino di Picinisco (formaggio DOP)
– Pecorino Romano (formaggio DOP)
– Pecorino Toscano (formaggio DOP)
– Ricotta di bufala campana (formaggio DOP)
– Ricotta Romana (formaggio DOP)
– Mortadella di Bologna (salume IGP)
– Porchetta di Ariccia (carne IGP)
– Prosciutto Amatriciano (salume IGP)
– Salamini Italiani alla cacciatora (salume DOP)
– Abbacchio Romano (carne IGP)
– Agnello del Centro Italia (carne IGP)
– Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale (carne IGP)
– Canino (olio d’oliva DOP)
– Colline Pontine (olio d’oliva DOP)
– Sabina (olio d’oliva DOP)
– Tuscia (olio d’oliva DOP)
– Carciofo Romanesco del Lazio (ortofrutta IGP)
– Castagna di Vallerano (ortofrutta DOP)
– Kiwi Latina (ortofrutta IGP)
– Fagiolo cannellino di Atina (ortofrutta DOP)
– Nocciola Romana (ortofrutta DOP)
– Patata dell’Alto Viterbese (ortofrutta IGP)
– Peperone di Pontecorvo (ortofrutta DOP)
– Sedano Bianco di Sperlonga (ortofrutta IGP)
– Pane Casereccio di Genzano (pane IGP)
Lazio – Strade del vino e del gusto
– Strada dell’Olio, del Vino e del Prodotto Tipico della Tuscia
– Strada dell’Olio DOP Canino
– Strada dell’Olio e dei Prodotti Tipici della Sabina
– Strada dei Vini dei Castelli Romani
– Strada del Vino Cesanese
– Strada del Vino Cesanese di Olevano Romano
– Strada del Vino della Teverina
– Strada del Vino e dei Prodotti tipici delle Terre Etrusco Romane
– Strada del Vino, dell’Olio e dei Prodotti tipici della Terra di San Benedetto